Enigma
Guardami negli occhi
...io vivo sulla terra per il naufragio
dei miei occhi nell'acqua infinita dei tuoi.
P.Neruda
Occhi nell’acqua, tremuli nell’abbacinante
stretta della bocca ormai chiusa, inondati
dell’improvviso dolore, distratti ancora
dai ritmi sfiancanti di un rock & roll.
Occhi sempre così lontani, fissi sulla terra,
dove s’incrociano i vapori che tracciano
la memoria e lasciano indietro i sogni,
dicono addio ad una bellezza passeggera.
Occhi invasati, in piena depressione
tra le curve e le ombre che affiorano
dal fondotinta scuro effetto pesca
sulle mani strette intorno alle attese.
Occhi e centocchi che disegnano
il respiro mentre passano le ore
e si riaffacciano i rimpianti, velati
per qualche vita lasciata alla deriva.
Occhi cerchiati di blu, relitti isolati
ora hanno lacrime effimere, sbarrati
prima ancora di capire il travolgente
senso di un legame andato in rovina.
Occhi di rosa, chiusi nel corrugamento,
fondi di cristallo, abbassano lo sguardo
sotto il peso degli anni, si trascinano
lungo i bordi di una vita troppo fragile.
Occhi di ghiaccio, aggrappati al cuore
come quella naturale e dolce carezza
che mollemente si adagia tra i riflessi
delle chiome sparse sulla gola ansante.
Occhi importanti, grandi oltre l’orizzonte.
Occhi chiari, hanno pianto da poco.
e come sempre parlatemi in pvt
